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[Thread Ufficiale] L'incredibile Hulk

Discussione in 'Movie e Serie TV' iniziata da >MetalKratos<, 22 Luglio 2008.

  1. >MetalKratos<

    >MetalKratos< Lolled by The Lollest

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    L'INCREDIBILE HULK

    [​IMG]

    Genere: Fantascienza/Azione
    Titolo originale: The Incredible Hulk
    Nazione: Stati Uniti
    Anno produzione: 2008
    Regia: Louis Leterrier
    Cast: Edward Norton, Liv Tyler, Tim Roth, William Hurt, Tim Blake Nelson, Christina Cabot
    Produzione: Universal Pictures, Marvel Enterprises, Marvel Studios, Valhalla Motion Pictures
    Distribuzione: Universal Pictures
    Sceneggiatura: Zak Penn​






    Da Spaziofilm.it

    Questo uomo, questo mostro
    Il dottor Bruce Banner, in seguito a una massiccia esposizione ai raggi gamma, è costretto a vivere con l’ingombrante presenza di un alter ego che, dall’ombra del suo subconscio, può emergere al primo scoppio d’ira: si tratta di Hulk, un gigante verde dotato di forza sovrumana. Nonostante questi sia pericoloso solo se minacciato, il dottor Banner non può rischiare di scatenarne la potenza distruttiva, poiché incapace di controllarla, e si rifugia in Brasile dove impara alcune preziose tecniche di autocontrollo da un maestro di capoeira. Ma l’esercito degli Stati Uniti è sulle sue tracce, e un avversario ancora più temibile sarà presto rivelato…

    La solitudine del Golia Verde
    E meno male che c’è Hulk a salvarci dal crudele Abominio, due titani in lotta nello scenario apocalittico di New York a rappresentare l’uno la condanna della solitudine e l’altro la volontà di potenza: la sceneggiatura di Zak Penn, riscritta (non è chiaro in quale misura) da Edward Norton, indugia sull’uomo che si cela dentro al mostro (Bruce Banner/Hulk) e sul mostro che si cela dentro all’uomo (Abominio/Emil Blonsky), e si concentra sul lato umano del protagonista che, tormentato dalla distruttività del suo alter ego, pare irrimediabilmente destinato a un’ascetica privazione degli affetti. Spazio al dottor Jekyll più che a Mr. Hyde, dunque, un po’ come accadeva nella celebre serie televisiva con Bill Bixby e Lou Ferrigno.
    Inevitabile però il confronto con l’affascinante Hulk di Ang Lee; se in quest’ultimo, ispirato al ciclo di Peter David e in particolare a La psicanalisi di Hulk, il Golia Verde rappresentava il sogno di libertà e le pulsioni represse di Bruce Banner, esplose poi in uno scontro edipico con il padre/creatore, in questa nuova trasposizione i riferimenti principali sono le prime storie di Stan Lee, e il perno “drammatico” della vicenda poggia sul conflitto fra lo scienziato, desideroso di una vita normale, e quella maledizione che gli impedisce di viverla, dalla quale tenta in ogni modo di liberarsi. Ma nonostante le buone intenzioni, a The Incredibile Hulk manca proprio ciò che ha fatto la fortuna di altri adattamenti Marvel, i vari Spider Man e il recente Iron Man in primis: la costruzione del personaggio, una sua crescita nel corso dell’avventura. Il film ci getta nel vivo della storia (poiché le origini sono state già narrate in passato) e non concede nulla al processo di maturazione del protagonista, che non acquisisce nuova consapevolezza da quanto gli accade. Resta immobile, potremmo dire, e con lui l’intero film (forse penalizzato dai fantomatici settanta minuti di tagli di cui è giunta notizia).
    Un vero peccato, perché Edward Norton è bravo e le impressioni iniziali erano quelle di un puro e sano comic movie; ma le scene d’azione non hanno nulla da dire, e la regia di Leterrier – il cui mestiere evidentemente non si applica al digitale – appare quanto mai anonima. Onesto e persino sincero (piacevoli le citazioni da King Kong), eppure non abbastanza naif da invocare clemenza.
    Occhio ai dettagli e al gustoso cameo finale: ora che la Marvel li produce direttamente, i film dei suoi eroi sono tutti ambientati nello stesso universo narrativo.


    TRAILER