Primo gameplay trailer per Baldo, videogioco italiano che si ispira a Zelda e Studio Ghibli

Se i due protagonisti non fossero cosi brutti, i loro visi sono al limite dello storpio, il videogioco sarebbe davvero carino o almeno lo sembra. In effetti il chara design dei mostri e degli altri png umanoidi è molto ben riuscito, scopiazzato in modo quasi spudorato a tratti ma comunque piacevole. Però i due protagonisti...santo cielo...spero che li ridisegnino prima di far uscire il gioco.

Se ti riferisci a Ni No Kuni, scopiazzato/ispirato dalla stessa sorgente: Studio Ghibli-Miyazaki.
Il poco si vede nelle zone che sembrano veramente ridotte all'osso in termini di ampiezza. Pare uno Zoom sui dettagli, non un gasmeplay in real time.

spettacolare, forza naps team orgoglio nostrano.

Ma cosa dici? Il primo Ni No Kuni è stato fatto CON lo studio Ghibli non copiando ma collaborando proprio con loro. Al secondo capitolo non hanno partecipato ma ovviamente non poteva che essere simile al primo.
Questo italiano è di certo ispirato/copiato anche di più perchè si vedono chiaramente modelli presi di peso da alcuni cartoni e dal videogioco (anche dall'ultimo Zelda direi) e non capisco a questo punto perchè non ispirarsi anche per i personaggi principali, almeno non sembrerebbero cosi storpi e brutti. Poi è ovvio che questi non abbiano i soldi della Level 5 e nemmeno la loro tecnica ma che ci vuoi fare, il lavoro a me sembra comunque ottimo.

Più che altro, direi cosa non dico... Lo sapevo che al primo avevano collaborato, scopiazzato/ispirato era per risaltare il tratto preso di peso; Poi anche al secondo hanno partecipato disegnatori e animatori storici (Principessa Mononoke ti sugggerisce qualcosa?). Forse non ho approfondito sullo scopiazzare... Ma era perché non lo consideravo un grosso difetto. Il problema l'ho sottolineato bene, non ti pare?

Per altro, in Ni No Kuni quanti PNG sono stati riciclati da personaggi presenti nei lavori dello Studio Ghibli? Ero appassionato di anime, ci mancherebbe ch'io abbia saltato lo studio Ghibli (per come lo considero io, dopo: De Gustibus...). Francamente, in Ni No Kuni non ho potuto apprezzare la creatività che mi aspettavo: Troppo già visto, altroché... Chiaro che in un lavoro più piccolo si nota meglio, il brutto è che il contorno è ancora più piccolo!
Mi aspettavo un impronta stilistica che non nascondesse l'origine, in Ni No Kuni sembra più che l'abbiano voluta ristampare, riprendendola aggiungendo poco/niente, per questo dicevo scopiazzato/ispirato.
Scopiazzare lo considero un modo di chiamare un'opera che, appunto, allo stile aggiunge ben poco, quindi mettevo un mix tra copiare e trarre ispirazione.

Tra le varie opere dello studio, il tratto caratteristico rimane sempre riconoscibile, ma lo stile può essere più flessibile.
Ad esempio, prendi Principessa Mononoke e La Città Incantata, praticamente i due grandi lavori che si sono susseguiti: Che sono entrambi dello studio Ghibli si capisce subito, come si capisce che ce n'è di margine...