Folding@home: ecco come Sony pensa di sfruttarne il successo

Forse spinta dal successo crescente dell'iniziativa dell'università di Stanford, che con il suo Folding@Home sta ricevendo un sostanzioso aiuto in termini di capacità di calcolo dai generosi utenti Ps3, Sony ha deciso di cogliere la palla al balzo.

Sembrano infatti allo studio sistemi analoghi, ma dalle motivazioni del tutto opposte: in una intervista rilasciata al Financial Times da Masa Chatani, chief technology officier presso SCE, è emersa la volontà di utilizzare questo sbocco dato dal servizio online di Ps3 a fini di lucro.
Il seguente esempio chiarisce di che cosa si tratti. Ammettiamo che un'industria farmaceutica stia studiando un particolare composto e necessiti di molta potenza di calcolo per effettuare le dovute simulazioni; ebbene, quale metodo migliore se non sfruttare le Ps3 di milioni di utenti per ottenere rapidamente dati che richiederebbero investimenti ingenti in fatto di hardware o di tempo? Le modalità in cui lo sforzo verrà pagato dalle compagnie e, soprattutto, il rapporto tra il rendiconto di Sony e dei possessori di Ps3 che si presteranno all'operazione, restano del tutto oscuri. Chatani ha sottolineato come le difficoltà nel percorrere una strada di questo tipo siano molte, ma il fatto che se ne parli ci suggerisce che non siamo di fronte ad un semplice pour parlè.

Attendiamo nuove sull'argomento e cogliamo l'occasione per ricordare il contributo del Tribe alla causa Folding@Home, i cui risvolti ci paiono molto più luminosi.

anche sony però!.....doveva essere un qualcosa per "beneficenza":inkazzato: :incredibbbbile:

scommetto che in un futuro per poter giocare online gratis dovrai stare tot tempo su folding@home. poi quello che mi fa rabbia è il fatto che questi soldi ricavati dalle aziende farmaceutiche non vadano al possessore di ps3 che spende corrente e tempo ma a sony...

Cioè? Fatemi capire: loro danno un contributo a me (che immagino sarà qualcosa da spendere sul relativo store), se io do una mano alle case farmaceutiche?:incredibbbbile:


P.S.: se mi obbligano a farlo x poter giocare on-line, affan***o l'on-line! Non possono ricattarci così!:inkazzato:

Quello della casa farmaceutica è un esempio, Sony non ha stretto accordi con nessuno per ora.

a me nn sembra affatto male come idea, mi dessero dei "crediti" da spendere nel psstore nn avrei alcun problema a farlo

contando che il tempo dedicato a queste elaborazioni è tempo in cui la ps3 nn viene utilizzata, avere un "qualcosa" in cambio della mia "capacità di elaborazione" mi sembra quantomeno degno

folding@home e altre iniziative simili le vedo bene cmq gratis e senza conquibus, ma mi sembra corretto dare all' utente la possibilità, se vuole, di indirizzare il computo di questi calcoli dove meglio crede e, se lo desidera, avere pure un ritorno di qualche tipo

rimango dell'idea che in un futuro l'utilizzo di folding@home porterà a dei crediti spendibili sullo store oppure per giocare online bisognerà stare un tot di tempo su folding@home=far sì che le industrie (farmaceutiche o quantaltro) paghino sony