é morto Gabriele Sandri

Come molti di voi sapranno domenica 11 novembre è venuto a mancare un giovane tifoso laziale nonchè famoso dj della capitale.Il giovane è stato ferito a morte da un colpo d'arma da fuoco esploso da un poliziotto nell'area di servizio di Badia al Pino in seguito ad uno scontro tra ultras laziali ed ultras juventini.
Ora tutti conoscete le voci che girano intorno a questa storia ma non sto qui a raccontarvele.Vorrei fare solo un caloroso abbraccio alla famiglia di Gabriele e a tutti coloro che lo piangono(mè compreso).Chi vuole unirsi a ma può farlo liberamente.Ma non rendiamo questo 3D uno strumento di politicizzazione e di attacco alla Polizia.


Un giovane giace cadavere.La sua divisa era una sciarpa:e allora fa niente,lo spettacolo può continuare.

meno male che hai detto niente attacchi alla polizia...questa frase ed il tuo avatar dicono tutto il contrario...


Comunque, mi dispiace molto per Gabriele, una vera tragedia.

E già ci uniamo al dolore della famiglia...

Thread delicato, attenzione...

io sono un tifoso della roma da sempre, ma in questo momento nn esistono squadre ne colori ,e' morto un ragazzo un cittadino sembra senza un apparente motivo conta solo questo...sono vicino alla famiglia ...spero venga accertata quanto prima la verita' e che chi dovra' pagare lo faccia per bene e fino in fondo....

riposa in pace gabbo...

hai ragione.Mi dispiace ma ho solo cercato di limitare i danni.Scusa ancora.

Ma non parliamo di questo pensiamo solo a Gabriele ed ai suoi familiari.

è davvero terribile quello che è successo....quando muore qualcuno non conta piu nulla quello che si pensa....l unica cosa che si puo fare è essere vicini per quanto ci è possibile alla famiglia.....davvero una tragedia....

mi piange il cuore. era evitabilissimo.


ok non attaccare la polizia... ma in questo caso la cazzata che ha fatto il poliziotto mi pare palese.

non ha senso sparare da una parte all altra dell autostrada, cosa sperava di risolvere?

secondo a sbagliare e stato lui, ed e giusto che paghi.

Vorrei dire tante cose,che mi dispiace,che quel polizzioto è uno che non sa fare il suo mestiere
Vorrei dire che questo calcio è malato,che al di la di tutto anche molti tifosi sono malati.
Ma alla fine non servirebbe perfettamente a nulla

Ti quoto.Ma nessuna sentenza riporterà alla famiglia Sandri il figlio che gli è stato portato via.

certamente, e ovvio

Il poliziotto ha fatto una cosa indefinibile, contro ogni norma del buon senso, del regolamento, della morale e del senso civico: non si spara mai e poi mai contro dei civili, oltre tutto disarmati!
Le armi si usano solo se si è costretti per fronteggiare delle minacce di pari entità.

Per il fatto dei tifosi, a parte che nessuno sapeva fossero dei sostenitori di squadre al momento della tragedia (quindi il calcio centra molto poco nella faccenda), stigmatizzo al massimo gli atti terroristici seguiti al fattaccio.

Mi auguro che tutti gli interessati siano adeguatamente puniti: il pistolero solitario e i terroristi del day after.

a volerla dire tutta non ho capito cosa c'entri il calcio in questa storia... solo perchè questi erano tifosi diretti allo stadio, possiamo dire che c'è di mezzo il calcio?

occhio alle strumentalizzazioni

Quando mi è stato comunicato quello che era successo a Gabriele ero a San Siro : partito la mattina presto per andare a vedere l'Inter. Dopo lo spaesamento iniziale (ci ha avvertiti per telefono la ragazza del mio amico che era venuto con me) , prima ci è gelato il sangue nelle vene perchè più o meno alla stessa ora del dramma eravamo fermi a un autogrill molto vicino a quello dove si è sparato, questo ci ha fatto pensare che sarebbe potuto succedere anche a noi/a chiunque ; poi siamo stati parzialmente coinvolti nell'abominio ultras (che a onor del vero a Milano non è stato così tragico come si vuol far credere, è stato principalmente un corteo) che di sicuro non ha reso 'giustizia' alla scomparsa del ragazzo.

Una specie di 'brivido di morte' me lo sono sentito addosso , sono per questo il più possibile vicino alla famiglia di Gabriele.

Mi dispiace tantissimo per il tifoso laziale che ha perso la vita in un modo davvero tragico, ma l'errore più grande è stato parlare di questa notizia (dai tg, giornali ecc.) di questo fatto come: " oggi è stato ucciso un tifoso della lazio" e non come dovrebbero dovuto fare, ovvero: "oggi è morto un ragazzo giovane in un grave incidente".
Adesso, a prescindere dall'errore del poliziotto, la cosa che non mi è piaciuta è stato il pompaggio della notizia da parte di tutti i media, come se fosse stato ucciso perchè tifava la lazio.
Questo ha provocato delle gravissime conseguenze, soprattutto qui a Roma, dove gli ultras (anche se i veri, ma veri ultras sono altri, questi non sono altro che terroristi da mettere sullo stesso livello dei terroristi di Al Qaeda) si sono "riuniti" per dare fuoco a un commissariato, bloccare una strada, e occupare (e purtroppo distruggere) la sede del Coni (vicinissima all'Olimpico). Purtroppo si potrà fare poco o niente per questi terroristi, e anche la giornata senza partite sarà inutile, come quella dell'anno scorso dopo la morte di Raciti. Ragazzi, dovete capire che in questo calcio c'è un giro d'affari così grande che nemmeno la morte di un polizziotto, lo scorso anno (perchè la morte del ragazzo centra poco o niente) o di attacchi di ultras ecc., non cambieranno niente di questo calcio , questa è la cosa che mi fa incazzare di più